Campionati Mondiali cadetti, giovani e juniores di Sambo: i risultati degli azzurri

images/large/01_azzurri.JPG

Un successo i Campionati Mondiali cadetti, giovani e juniores di SAMBO, terminati nei giorni scorsi a Yerevan (Armenia). E' stata l’edizione meglio riuscita degli ultimi anni, inoltre è stata la prima in cui è stato inserito il combat Sambo anche per la classe juniores maschile. L’ottimo lavoro del comitato organizzatore capitanato dal presidente delle federazione armena Mikayel Hayrapetyan, con il supporto diretto del Governo Armeno e dello staff FIAS,  ha permesso lo svolgimento perfetto dell’evento in ogni particolare. Ufficialmente presenti 24 federazioni nazionali da 4 continenti, più tre diverse rappresentative indipendenti di atleti.

Il sorteggio per i due atleti azzurri in gara non è stato favorevole, ponendo di fronte ad entrambi i forti atleti della Mongolia. Nella categoria fino a 58 kg, Stefano Avella, bronzo agli ultimi Europei, si è scontrato con Lkhamaa, atleta sicuramente alla sua portata, ed ha controllato bene il match sino a metà incontro, quando purtroppo ha subito una proiezione che gli è costata 4 punti ed un’immobilizzazione successiva. Sfortunatamente Lkhamaa non è giunto in finale precludendo ad Avella la continuazione della gara conclusa al nono posto.

Nei 64 kg, Mattia Canevaro ha affrontato il mongolo Tumurkhuu, decisamente molto forte, che ha battuto l’azzurro solo al limite del tempo per 5-0. Match equilibrato fino alla fine, in cui il mongolo ha letteralmente rosicchiato un punto per volta a Canevaro, che sino alla fine si è battuto dando il massimo. L’atleta mongolo è giunto in finale della categoria, per poi cedere di misura l’oro contro l’uzbeko Pirnazarov, quindi negli incontri di recupero per il terzo posto Canevaro ha affrontato il koreano Lee Gihyeon. Incontro perfetto, in cui l’azzurro è passato subito in vantaggio di due punti, ha dominato poi il match fino a 30 secondi dalla fine, quando è incappato in un contraccolpo su una spazzata alle gambe che gli è costato la sconfitta. Canevaro, ben preparato per questo Mondiale, alla si è classificato settimo, anche se avrebbe potuto ambire alla zona podio.

Entrambi gli azzurri hanno esordito con onore nel loro primo Mondiale e nonostante la forte concorrenza hanno dimostrato di essere competitivi con buone prospettive per la zona podio: bravi per impegno, passione  e professionalità, l’appuntamento medaglia è solo rimandato.