La Nazionale Italiana di MMA Federkombat, guidata dal Direttore Tecnico Nazionale (DTN) Lorenzo Borgomeo, ha partecipato con 10 atleti ai campionati mondiali di Arti Marziali Miste dell'IMMAF a Tashkent, Uzbekistan. Questo evento di portata globale ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti da più di 60 paesi, rendendo la competizione particolarmente intensa e prestigiosa.
𝗠𝗲𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗼𝗻𝘇𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗕𝗲𝗿𝘁𝗶
Il risultato più significativo per la Nazionale Italiana di MMA Federkombat è stato il bronzo conquistato da Andrea Berti nella categoria Juniors Men Super Welterweight (79,4 kg).
Sotto la guida esperta di Borgomeo, Berti ha dimostrato grande abilità e determinazione in un torneo così competitivo. Ha iniziato con una vittoria impressionante al primo turno contro Bogdan-George Creata del Team Romania per KO tecnico in soli 67 secondi. Nei quarti di finale, ha superato Damir Khasanov del Tajikistan con una split decision dopo tre round combattuti. Purtroppo, la sua corsa verso l'oro si è fermata in semifinale, dove è stato sottomesso da Abdul-Malik Zubayraev dell'Irlanda al secondo round.
𝗝𝘂𝗻𝗶𝗼𝗿𝘀
Marco Galli ha iniziato il torneo con una vittoria convincente nella categoria Featherweight (65,8 kg), sottomettendo Aditya Lakhawade dell'India con una rear-naked choke nel primo round. Tuttavia è stato eliminato al secondo turno da Boymatov Suxrob dell'Uzbekistan.
Marco Esposito, nella categoria Super Lightweight (74,8 kg), ha ottenuto una vittoria al primo turno contro Ali Marhoon del Bahrain con una triangle choke, ma è stato poi sconfitto ai punti da Jamshed Nematov del Tajikistan nel round successivo.
Francesco Calandra, nella categoria Bantamweight (61,2 kg), ha affrontato una sfida impegnativa contro Alisher Kadyraliev del Kazakhstan, perdendo per decisione unanime dopo tre round.
𝗦𝗲𝗻𝗶𝗼𝗿𝘀
Nella categoria dei super massimi, Roberto Calimeri e Gabriele Fasola hanno rappresentato l'Italia.
Roberto Calimeri è stato eliminato al primo turno
Fasola è avanzato fino ai quarti di finale prima di essere sottomesso da Danny Hartwell dell'Inghilterra.
Enrico Giannetta, nella categoria Super Middleweight (88,4 kg), ha raggiunto i quarti di finale prima di essere sconfitto ai punti da Abylay Shakirbekov del Kazakhstan.
Matteo Talamonti, nella categoria Featherweight (65,8 kg), ha affrontato una dura sfida contro Nikolem Miastkowski della Polonia, perdendo per decisione unanime dopo tre round.
Omar El Hajjami, competendo nella categoria Super Lightweight (74,8 kg), ha mostrato grande determinazione ma è stato sconfitto da Ivan Yushchenko dell'Ucraina per decisione unanime.
Diego Giangirolami, nella categoria Flyweight (56,7 kg), ha avuto un incontro difficile contro Firdavs Khaitmatov dell'Uzbekistan, perdendo per sottomissione (rear-naked choke) nel primo round.
𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼
Sotto la direzione tecnica di Lorenzo Borgomeo, la Nazionale Italiana di MMA Federkombat ha dimostrato di avere talenti promettenti, in particolare nella divisione Juniors, in un contesto di competizione estremamente elevato.
La medaglia di brozno di Andrea Berti rappresenta il punto più alto della spedizione italiana, ma anche le prestazioni di altri atleti hanno mostrato potenziale per il futuro.
Nonostante alcune sconfitte nelle prime fasi del torneo, l'esperienza acquisita in questa competizione mondiale sarà preziosa per lo sviluppo futuro degli atleti italiani nelle Arti Marziali Miste. La partecipazione a un evento di tale portata, con oltre 500 atleti e più di 60 nazioni rappresentate, offre un'opportunità unica di confronto e crescita a livello internazionale.
Federkombat e il DTN Borgomeo potranno basarsi su questi risultati e sull'esperienza maturata in un contesto così competitivo per continuare a migliorare e puntare a risultati ancora più prestigiosi nelle prossime competizioni internazionali.
𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝘃𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗮 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝗹'𝗜𝗠𝗠𝗔𝗙 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗮 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗠𝗠𝗔.