La delegazione azzurra ha raggiunto questa mattina Novi Sad, città a nord della Serbia e che dal 5 all’8 di novembre sarà sede dei mondiali di Sambo. 42 saranno i Paesi partecipanti e presente il meglio dello spettacolo che questa disciplina sportiva può regalare grazie anche alla presenza dei più forti atleti.
L’Italia può vantare la forza esplosiva di Mattia Galbiati (68 kg) e Walter Baccinelli (57 kg) che saranno impegnati in gara rispettivamente venerdì 6 e sabato 7 novembre.
A fare il punto sulla spedizione azzurra in Serbia è Roberto Ferraris, DTN dell’Italia, dirigente di settore FIKBMS e segretario generale di FIAS. “Si respira un clima di sana competizione agonistica nonostante la preoccupazione legata alla Pandemia e alle restrizione che in queste ultime ore stanno limitando le comunicazioni tra le nazioni. Qui a Novi Sad c’è massima allerta e scrupolo su ogni dettaglio considerato il fatto che il mondiale 2020 è seguito da uno staff sanitario operativo per l’emergenza Covid-19. Non solo i medici sportivi al seguito come da regolamento ma anche un’equipe che si occuperà esclusivamente di monitorare, potrei definire, minuto per minuto, la condizione dei singoli atleti in gara. Tra l’altro noi come delegazione Italia, abbiamo chiesto e ottenuto che alla fine del nostro percorso sportivo qui al Mondiale, prima di ripartire di sottoporci a nuovo test anti-covid e poter rientrare a casa in tutta tranquillità con l’esito in mano. I nostri ragazzi alloggeranno in un hotel vicino al palasport, in stanze singole e separate e anche in questa circostanza, saranno monitorati dall’equipe medica presente. Tutti gli atleti in gara poi si misureranno la febbre la mattina e il pomeriggio” conclude Ferraris.
Oggi gli azzurri hanno sostenuto i primi allenamenti per il mantenimento del peso mentre domani 5 novembre ci sarà il taglio del peso come da rituale ufficiale.
Sempre domani 5 novembre si svolgerà, sempre a Novi Sad, il Congresso Mondiale della FIAS.